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Lo sciacallo è sempre Armel Le Cleac'h

Solitaire du Figaro, seconda tappa ad alta intensità

Responsabilità editoriale Saily.it

GUARDA VIDEO - Chi si rivede eh? Il grande Armel, già vincitore di un Vendée, tornato alle sfide del Figaro. Un vero numero uno, testimonial dello sponsor velico francese per eccellenza, la Banque Populaire ("Banque de la Voile"). Qui il racconto di come ha costruito questa vittoria in una tappa più breve ma complicata, lunga 404 miglia, che gli vale la "maglia gialla" di leader della classifica. Cresce Alberto Bona, 19° ma più costante: il suo ritmo è vicino a quello dei migliori

 

di Christophe Julliand

Armel Le Cleach, skipper di Banque Populaire ha vinto ieri sera, martedì 8 settembre, la seconda tappa della Solitaire du Figaro. Le Cleac'h ha concluso la frazione di 404 miglia tra Saint Quay Portrieux e Dunkerque in 2 giorni, 5 ore e 20 minuti con 35 minuti di vantaggio sul primo inseguitore, l'ottimo skipper britannico Sam Goodchild (Leyton) che è riuscito a superare Yann Elies (Queguiner Matériaux – Leucémie Espoir) nelle ultime miglia.

VIDEO DELL'ARRIVO DELLA SECONDA TAPPA

VIDEO La minute du jour France 3

Impeccabile Sciacallo - Dopo essere stato protagonista della prima tappa che aveva conclusa al quarto posto, Le Cleac'h conquista così la leadership nella classifica generale della Solitaire che vede al secondo posto, a 37 minuti e 30 secondi Xavier Macaire (Groupe Snef), vincitore della prima tappa e quinto nella seconda grazie a un bel recupero nella seconda parte, al terzo posto Sam Goodchild a 44 minuti. Seguono nella graduatoria generale Yann Elies e Tom Laperche a meno di un'ora.

Una vittoria non così sorprendente quella di Le Cleac'h, la settima in carriera, la prima dal 2013, vittoria che lo skipper di Banque Pop, soprannominato lo Sciacallo ha costruito nelle prime 24 ore, nel bordeggio di bolina, nella Manica quando, posizionato sottovento rispetto al resto della flotta, ha deciso di poggiare un pochino per guadagnare acqua a Nord prima della rotazione del vento a NW.

Doppia così al primo posto il faro di Eddystone e inizia la fase di bordeggio, questa volta di poppa, lungo le coste meridionali dell'Inghilterra anche qui scegliendo traiettorie solitarie che non hanno lasciato nessuna possibilità di recuperare agli inseguitori. La seconda notte, quando il vento è aumentato, durante la seconda attraversata della Manica fino alla boa di Antifer, il doppio vincitore della Solitaire ha potuto allungare ancora e ha visto il proprio vantaggio sugli avversari crescere fino a 6 miglia: ''a un certo punto non vedevo più nessuna sullo schermo dell'AIS, essere davanti di 5 / 6 miglia è una cosa rara in una regata come questa'' ha precisato all'arrivo sui pontili di Dunkerque Le Cleac'h che di Solitaire ne ha vinto due.

VIDEO  di Le Cleac'h sui pontili

Verso una terza tappa decisiva - Vorrebbe e potrebbe vincerla la sua terza Solitaire Le Cleac'h che ha dichiarato aver ritrovato a bordo le sensazioni e la fluidità che aveva avuto nel 2010, quando aveva vinto il suo secondo titolo aggiudicandosi tre tappe su quattro. E' cosciente di aver messo a segno un bel colpo sulla seconda tappa ma rimane lucido sul seguito di questa Solitaire : ''L'ultima tappa è uno sprint che non dovrebbe finire con grandi distacchi. Faremo i conti dopo la terza tappa tra Dunkerque e Saint Nazaire che sarà probabilmente decisiva.'' In effetti è bella tosta la terza frazione della Solitaire 2020: il giro completo della Bretagna, una tappa ''di montagna'' con molti passaggi difficili dove la corrente può fare da protagonista, prima in Normandia con la penisola del Cotentin, poi la punta bretone e i famosi passaggi tra le isole (Chenal du Four e Raz de Sein).

Alberto Bona nel ritmo dei grandi - La seconda tappa di Alberto Bona è stata più regolare della prima. Chiude a Dunkerque al 19° posto lo skipper di Sebago. Dopo aver recuperato presto una partenza in ritardo, Bona ha navigato poi con costanza tracciando traiettorie ragionevoli, sempre nella scia del gruppo di testa e con buoni numeri sia di bolina, che in poppa VMG sotto spinnaker con vento leggero o medio. Soltanto nel bordo tra le coste inglesi e quelle della Normandia, quando il suo gruppo ha strambato per riposizionarsi vero Est, Alberto ha dimostrato personalità tentando un colpo allungando il bordo verso Sud. In un primo tempo, questa opzione ha visto il giovane navigatore torinese risalire in classifica fino a tornare brevemente nella top ten, poi quando ha dovuto strambare a sua volta per doppiare Antifer, l'opzione non ha pagato più di tanto. L'unico skipper italiano si ritrova così al 22mo posto in classifica generale, a due ore del primo, ben deciso ad affrontare la terza tappa con la stessa concentrazione.

La terza e penultima tappa della Solitaire du Figaro 2020, Dunkerque-Saint Nazaire riparte sabato alle 17.

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