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Taranto decolla con un SailGP

Scommesse (veliche) italiane

Responsabilità editoriale Saily.it

IL CIRCUITO DI RUSSELL COUTTS SBARCA IN ITALIA - Il tour dei supercatamarani volanti F50, ex della Coppamerica a Bermuda, farà tappa in Italia, a Taranto. Regate-spettacolo nel Mar Grande. Occasione per la Puglia e per l'Italia. Costi e benefici

 

Prima i social, poi l'amministrazione comunale, quindi l'annuncio ufficiale del circuito SailGP, già definito l'anti-Coppa America per le somiglianze e i punti di forza e debolezza. Le regate dei catamarani F50 si potranno vedere in una storica prima tappa italiana del tour, nelle date del 5-6 giugno 2021, sulle acque del Mar Grande di Taranto. Un esempio di resilienza velica, quello della città pugliese: ci aveva provato per ospitare la tappa finale di The Ocean Race, era andata male, ma non ha mollato, e alla prima occasione si è tuffata di nuovo nella grande vela. Stavolta, a quanto pare, con successo.

SailGP ha annunciato il programma aggiornato per la prima metà della sua seconda stagione, con gli eventi di apertura per ora fissati alle Bermuda e a Taranto. Il 24-25 aprile 2021, il Gran Premio delle Bermuda presentato da Hamilton Princess getterà le basi per una stagione ampliata che prevede ben nove eventi. Dopo l'apertura, dal 5 al 6 giugno si terrà a Taranto il primo Gran Premio d'Italia in assoluto. Questo si legge sul sito ufficiale del SailGP.

Sebbene San Francisco e New York fossero inizialmente programmate per ospitare i primi eventi dopo il rinvio della stagione 2 di SailGP a causa di COVID-19, il circuito ha spostato il programma per garantire maggiore certezza e ridurre i viaggi nella prima parte dell'anno. Il Gran Premio degli Stati Uniti San Francisco servirà adesso come il gran finale della stagione 2 di SailGP ed è slittato all'aprile del 2022.

Ancora altre parole su Taranto dal sito SailGP: "Dopo la ripresa del campionato alle Bermuda, SailGP si sposterà in Europa - dove hanno sede quattro delle sue otto squadre nazionali - per una serie di cinque eventi del Gran Premio che inizieranno a Taranto. L'Italia è stata a lungo una delle principali destinazioni di navigazione al mondo e la città costiera meridionale accoglierà per la prima volta i migliori marinai del mondo."

Come annunciato in precedenza, poi, il Gran Premio di Gran Bretagna a Plymouth si svolgerà il 17-18 luglio, seguito dal Gran Premio di Danimarca ROCKWOOL ad Aarhus dal 20 al 21 agosto. Altre due città europee ospitanti saranno annunciate con il programma della stagione rimanente all'inizio di dicembre.

Il CEO di SailGP, Sir Russell Coutts, ha dichiarato: "Dopo la nostra stagione di apertura con il successo del 2019, le città hanno conosciuto e apprezzato SailGP, riconoscendo il potenziale economico e l'esposizione internazionale che derivano dall'ospitare i nostri eventi globali, nonché l'impatto sulla comunità della nostra agenda mirata Race for the Future. Siamo incredibilmente lieti che il nostro portafoglio di partner locali si sia ampliato includendo eventi alle Bermuda e in Italia. Entrambe le sedi dovrebbero fornire condizioni eccellenti per le nostre gare ad alta velocità e vicino alla costa. Questo nuovo programma ci consente di pianificare i nostri primi eventi del 2021 con maggiore sicurezza pur mantenendo un evento negli Stati Uniti alla fine della stagione".

Non sono tutte rose e fiori, l'annullamento per Covid della stagione 2020 ha frenato la rincorsa del circuito, e nel 2021 la concorrenza con la Coppa America sarà forte nella prima parte dell'anno, anche se potrebbe portare vantaggi in termini di attenzione per la vela nel resto della stagione. Il difficile per Coutts e i suoi non è tanto trovare le località, ma avere la conferma dei team, anche se al momento sembrerebbe confermata la flotta di 8 squadre da Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Danimarca, Francia, USA, Gran Bretagna e Spagna. E chissà che la tappa tarantina non risvegli qualche ipotetico team italiano.

A TARANTO INTANTO - Il sindaco Rinaldo Melucci molto soddisfatto ha presentato l'evento in una conferenza stampa cittadina, con il vicesindaco Fabiano Marti che ha la delega per Cultura e Sport.

“In qualche modo ci avevamo già provato l’anno scorso e noi non siamo soliti arrenderci per la rinascita di Taranto, che è rinascita socio-economico, urbana, culturale e persino reputazionale. Per anni si sono elaborate tante teorie sull’esigenza di dotare la nostra comunità di un nuovo modello di sviluppo, finalmente sostenibile, certamente alternativo alla grande industria. E bene aveva già fatto il Consiglio comunale, all’unanimità, a spronarci su questa strada, che oggi incrocia anche gli entusiasmanti impegni che Taranto ha assunto davanti a ben 26 paesi mediterranei, in termini di avvicinamento ai Giochi del 2026.

"Le regate che si svolgeranno in Mar Grande ed il Race Village che verrà allestito in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio mostreranno alle televisioni di tutto il globo una Taranto inaspettata e formidabile. Siamo assolutamente certi che questo tipo di eventi richiamerà migliaia di appassionati sportivi e visitatori business.

"Anche in un periodo di grandi difficoltà abbiamo la responsabilità di programmare il futuro, di creare le condizioni perché al termine della pandemia le nostre attività produttive possano ripartire di slancio. Lamentarsi è sempre facile, rimboccarsi le maniche e lavorare per mesi a una cosa come “SailGP” è altro, l’amore incondizionato per Taranto e i tarantini ci spinge verso progetti la cui complessità è persino impossibile descrivere. Possiamo tutti insieme essere orgogliosi di come sta cambiando la nostra città. Facciamoci trovare pronti”.

Nella conferenza stampa si è fatto riferimento alle valutazioni, circolate nel giro del circuito SailGP, secondo le quali le sedi di tappa degli eventi avrebbero generato ricadute economiche almeno cinque volte superiori all'investimento iniziale. Voci dal territorio riferiscono che l'importo stanziato a bilancio dal Comune di Taranto per SailGP è di 2,5 milioni di euro.

Al di là degli annunci e delle cifre, tutte da verificare in uscita e in entrata, la storia di Taranto e della sua pazza voglia di vela, passata attraverso qualche delusione e rilanciata nonostante tutto, puo' essere un segnale positivo, la conferma di una attenzione del paese verso la vela, che puo' esprimersi sia attraverso la collaborazione alla preparazione olimpica di nostri atleti, come avviene per Trapani, Ostia, Punta Ala, il Garda e altre località, sia nell'ospitare eventi nazionali, campionati italiani, regate FIV, nel promuovere lo sviluppo dei Circoli e delle Scuole Vela, che infine nel puntare a grandi eventi internazionali. 

Circoli: ecco la parola magica. Sono loro il fulcro dell'attività velica, e loro vanno coinvolti e aiutati a crescere come cresce il livello degli eventi intorno ad essi. Taranto è un esempio: tradizione velica eppure circoli che vivono periodo difficile. Anche per loro questa deve essere una occasione, due Vela Days straordinari a porte aperte. Così come bisogna lasciare voce ai velisti e tecnici locali. 

Dopo Genova (prima la World Cup di vela olimpica e poi il Grand Finale The Ocean Race) adesso Taranto. Senza dimenticare ciò che sarebbe potuto essere Cagliari ad aprile 2020 con la prima America's Cup World Series, portataci via dalla pandemia. L'Italia puo' e deve scoprire la vela, deve farlo in modo maturo, possibilmente facendo sistema e non con iniziative isolate. In tal senso è auspicabile una cabina di regia che coinvolga FIV, Confindustria Nautica e altre istituzioni del mare e dello sport. Intanto godiamoci Taranto: oltre al "pacchetto" SailGP che Russell e i suoi porteranno in Italia, la città deve metterci del suo, per alimentare l'attesa e lo spettacolo velico destinato al grande pubblico, non solo agli appassionati di vela. Per un inizio d'estate che - si spera - ci trovi già Covid-free.

Responsabilità editoriale di Saily.it