Il trionfo di Donald Trump/LO SPECIALE

Il presidente Repubblicano: "Nessuno sarà dimenticato". Flop di Hillary

Redazione ANSA

Voto shock negli Stati Uniti: sovvertendo tutti i pronostici della vigilia, Donald Trump, a sorpresa, è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Trump ha conquistato la Casa Bianca assicurandosi almeno 289 grandi elettori, lasciando Hillary Clinton a quota 228. Il tycoon vince in quasi tutti gli 'swing state', tra gli altri Florida, Ohio, Virginia, Iowa e Nevada. "Sarò il presidente di tutti", promette il neo-inquilino della Casa Bianca tendendo la mano a Hillary Clinton nel suo primo discorso e dicendo di volersi spendere per evitare divisioni.

Diverse ore dopo la cocente sconfitta e il sogno sfumato di essere la prima donna presidente alla Casa Bianca Hillary Clinton rompe il silenzio: "Mi sono congratulata con Donald Trump e impegnata a lavorare con lui per il bene del Paese". "E' una sconfitta dolorosa, e lo sara' per molto tempo. Sono delusa e mi dispiace non aver vinto queste elezioni", ha aggiunto visibilmente emozionata. Poi un messaggio alle sue sostenitrici, facendo riferimento alla possibilità che una donna diventi presidente degli Usa:  "Non abbiamo ancora rotto il piu' alto e piu' duro soffitto di cristallo ma un giorno succederà". E concludendo: "Dobbiamo accettare il risultato" della vittoria di Donald Trump che ora "è il nostro presidente".

"Non e' un segreto che io e Trump abbiamo idee differenti ma dobbiamo unire il Paese", ha detto da parte sua Barack Obama sottolineando che "ora dobbiamo fare il tifo per il successo di Trump per unire e guidare il Paese".

Nel frattempo, il tycoon si gode il trionfo e domani verrà ricevuto dal presidente uscente. Nel suo primo bagno di folla, ha promesso che sarà il "presidente di tutti" e che "tutte le persone finora dimenticate non lo saranno più". Poi, ha assicurato che gli Usa "cercheranno alleanze e non conflitti nel mondo" e "andranno d'accordo con tutti coloro che vorranno andare d'accordo con noi".


IL DISCORSO DEL NEO-PRESIDENTE - VIDEO -

Le relazioni internazionali sono uno dei principali punti interrogativi della prossima amministrazione. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha assicurato comunque che il "partenariato con gli Usa rimane la pietra angolare della politica estera tedesca". Matteo Renzi si è detto convinto che l'amicizia con l'Italia "resti forte e solida", rilevando al tempo stesso che si tratta di un "fatto politico nuovo" e di una "stagione nuova". Silvio Berlusconi si è detto convinto che il "il Presidente scelto dal popolo americano potrà garantire con autorevolezza ed equilibrio il difficile ruolo degli Stati Uniti come paese-guida del mondo libero". Invece, per il presidente francese Francois Hollande si "apre una fase di incertezza".

 

 LE REAZIONI INTERNAZIONALI 

LE REAZIONI IN CASA NOSTRA

Soddisfazione in Russia, con cui Trump ha mostrato sempre grande feeling, tanto che il presidente Vladimir Putin ha auspicato il "superamento della crisi" nei rapporti bilaterali. Congratulazioni anche dal presidente messicano, Enrique Pena Nieto, che ha evitato ogni tono polemico dopo le tensioni sulla proposta del candidato repubblicano di un muro anti-migranti al confine. Per il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, "l'unità nella diversità è uno dei maggiori punti di forza" dell'America. La Turchia ha chiesto al nuovo presidente "l'estradizione urgente" di Fethullah Gulen, ritenuto la mente del fallito golpe.

IL FILM DELLA NOTTATA ELETTORALE  

HILLARY CLINTON, IL PROFILO

DONALD TRUMP, IL PROFILO

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Associate