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Fincantieri punta allo sviluppo con le navi digitali e verdi

Al via il Capital markets day sul piano industriale al 2027

10 maggio, 12:50
L'ad di Fincantieri Folgiero L'ad di Fincantieri Folgiero

 Fincantieri conferma "il commitment del management attraverso il governo dei costi e la disciplina finanziaria ed operativa, consolidando il posizionamento di leadership del gruppo e ponendo le basi per proiettarlo verso il prossimo ciclo industriale trainato dalla nave digitale e verde". Lo fa nell'illustrazione del piano industriale fino al 2027 che si tiene in Borsa a Milano nel Capital markets day del gruppo.

Nella prossima strategia del gruppo i fattori distintivi sono la "consolidata leadership trasversale nel cruise, defense e offshore, la capacità di rispondere alle dinamiche geopolitiche con competenze nella regionalizzazione derivanti dalla presenza locale con 18 cantieri in 4 continenti, l'integrazione verticale grazie a competenze nell'automazione, nell'elettromeccanica e nei sistemi di propulsione e generazione necessarie per guidare la transizione digitale e verde".

Confermati tutti gli obiettivi economici già pubblicati a metà dicembre in occasione dell'approvazione del piano, compreso l'obiettivo di un utile netto dal 2025. 

Fincantieri e Onex pronte per corvette alla Marina ellenica 
 Fincantieri e Onex Shipyards & Technologies Group hanno presentato ad Atene, durante la fiera della Difesa, la strategia comune da adottare nel caso in cui il Gruppo italiano, in qualità di prime contractor, si aggiudicasse il programma delle corvette della Marina militare ellenica, perseguito dal ministero della Difesa. Fincantieri offre il progetto FCx30, una corvetta - spiega una nota congiunta - all'avanguardia con prestazioni eccezionali già testate sul campo. Il design deriva dalla classe Doha per la Marina degli Emirati del Qatar. Con un dislocamento a pieno carico di 3.200 tonnellate, una lunghezza fuori tutto di 107 metri e una velocità massima di oltre 26 nodi, le navi saranno in grado di operare negli ambienti più difficili e ostili. Saranno inoltre dotate di una propulsione ibrida ad avanzata tecnologia. "Siamo impegnati in questa collaborazione di alto profilo con Onex per la creazione di un hub strategico nel settore militare e marittimo nel Mediterraneo Orientale. Crediamo che il trasferimento di tecnologia fungerà da moltiplicatore per la Grecia", ha osservato Dario Deste, direttore generale della Divisione navi militari di Fincantieri. Per il presidente e ad di Onex, Panos Xenokostas, "attraverso questa partnership assicuriamo un vantaggio geopolitico alla Grecia nella regione allargata del Mediterraneo Orientale. Il programma delle corvette servirà a superare una visione vecchia di decenni per il reale sviluppo dell'industria della Difesa nazionale". Dopo quelli per avviare una possibile catena di fornitura in Grecia, Fincantieri ha firmato un accordo con Onex Shipyards & Technologies Group per la creazione di una linea di produzione e manutenzione di corvette, lungo tutto il ciclo di vita, nei cantieri di Elefsis.

Nel primo trimestre ricavi Fincantieri +4,9% a 1,7 miliardi 
Il cda di Fincantieri, riunitosi sotto la presidenza del generale Claudio Graziano, ha approvato le informazioni finanziarie intermedie al 31 marzo 2023, che certificano, come riporta una nota, risultati in linea con le previsioni per il 2023. I ricavi sono pari a 1.764 milioni, in aumento del 4,9% rispetto a primo trimestre 2022. L'Ebitda del gruppo è pari a 87 milioni (118 milioni nel primo trimestre del 2022), con un Ebitda margin che si attesta al 4,9%, in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2022 (3,0%). La Posizione finanziaria netta consolidata presenta un saldo negativo (a debito) per 2,9 miliardi (2,5 miliardi al 31 dicembre 2022), "in linea con l'andamento dei fabbisogni delle commesse cruise". Le navi in portafoglio sono 89 con un backlog di 22,7 miliardi. Gli ordini acquisiti sono pari a 0,9 miliardi contro gli 0,5 miliardi nel primo trimestre 2022, "grazie a forte contributo - spiega il Gruppo -del settore Offshore Wind".

Folgiero 'ci confermiamo una società solida' 
 "La performance operativa attesa per l'anno ci consentirà di consolidare i ricavi e la marginalità che, uniti a un portafoglio ordini robusto e a un Ebitda in miglioramento, confermano la nostra come una società solida nel business tradizionale e proiettata sulle nuove tecnologie". Lo afferma l'ad di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, dopo l'approvazione della trimestrale da parte del cda. Nel periodo, spiega, "nell'area delle navi da crociera abbiamo registrato un incremento dei volumi di produzione in virtù dello sviluppo dell'importante backlog acquisito mentre nel militare prosegue l'avanzamento dei programmi in essere nel rispetto delle tempistiche previste". "Un'ottima performance - aggiunge - è stata segnata in particolare dal settore offshore e navi speciali, con 238 milioni di ricavi pari a un incremento del 31%, che beneficia del crescente contributo delle unità per il comparto eolico. Questo risultato conferma la validità della revisione del modello di business di Vard, focalizzato ora sul mercato offshore e delle energie rinnovabili". Nei primi mesi, ripercorre l'ad, "abbiamo avviato una serie di iniziative prioritarie per assicurare gli obiettivi del piano industriale 2023-27, tra cui la prosecuzione delle azioni volte a digitalizzare e incrementare l'efficienza produttiva dei cantieri e all'ottimizzazione dei costi di procurement e delle spese generali, oltre a quelle per mettere in sicurezza l'area di attività delle infrastrutture".

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