(ANSA) - GENOVA, 18 MAR - Confitarma, una delle associazioni
degli armatori italiani, scrive al ministro dei Trasporti e
chiede "prime e urgenti misure di sostegno straordinario al
comparto dello shipping", alle prese con l'impatto
dell'emergenza Covid 19 che sta costringendo le imprese
armatoriali fino al fermo, parziale o totale delle flotte. "In
particolare, per i traffici di cabotaggio e per i collegamenti
con le isole maggiori e minori, le navi e i loro equipaggi sono
il primo, indispensabile, anello della logistica dei beni di
prima necessità, compresi prodotti alimentari, farmaci e
dotazioni sanitarie - ricorda il presidente di Confitarma Mario
Mattioli -. Logistica che, soprattutto oggi, non può permettersi
assolutamente alcuna interruzione".
Gli armatori fanno un lungo elenco delle misure da adottare,
a partire dall'intervento eccezionale di sostegno al reddito dei
marittimi italiani e comunitari "coinvolti in situazioni di
sospensione o riduzione dell'attività lavorativa a causa del
fermo delle navi" fino alla riduzione dei costi di approdo delle
navi, l'estensione per un anno dell'esonero dal versamento dei
contributi previdenziali e pure finanziamenti fino a 3 anni con
i fondi di Cassa depositi e prestiti.
Confitarma propone anche la sospensione di qualsiasi atto
processuale o adempimento relativo a procedure della legge
fallimentare e una moratoria di 18 mesi su tutte le esposizioni
finanziarie.(ANSA).
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