D'Amico:dimezza perdite nel 2019,ultimo trimestre torna in utile

 Nel 2019 D'Amico International Shipping ha dimezzato le perdite a 27,5 milioni di dollari, dai 55,1 milioni del 2018. Escludendo le componenti non ricorrenti e l'applicazione dell'Ifrs il risultato si sarebbe attestato a -7,7 milioni con un miglioramento di 49,7 milioni. A fine anno il gruppo ha registrato il primo utile trimestrale da inizio 2017, con un risultato positivo per 4,9 milioni di dollari, rispetto alle perdite di 13,9 milioni del quarto trimestre 2018.

Il presidente e amministratore delegato del gruppo, Paolo D'Amico, nella nota sui conti esprime preoccupazione per l'epidemia da Covid 19 in corso, i cui impatti sono ancora incerti: "Al momento - segnala -, l'impatto del virus sul settore delle product tanker è stato limitato", la "brusca riduzione del consumo di petrolio in Cina è stata parzialmente compensata da un incremento delle esportazioni di prodotti raffinati, in particolare 'jet fuel', dall'Asia, su lunghe distanze, verso l'emisfero occidentale" e per il comparto sono attesi benefici dagli stimoli fiscali e monetari previsti". "Al di là di queste incertezze di breve termine - sottolinea -, manteniamo un approccio molto positivo sul mercato del le product tanker, i cui fondamentali continuano ad essere molto solidi. Il portafoglio ordini di nuove navi è infatti ai minimi storici". "Dal lato della domanda - aggiunge -, ci aspettiamo un incremento del trasporto via mare di raffinati, grazie principalmente a squilibri regionali nella disponibilità e nella domanda di prodotti e all'espansione della capacità di raffinazione in aeree distanti dalle principali regioni consumatrici". Mentre le nuove regole Imo dovrebbero "stimolare l'attività delle raffinerie e conseguentemente la domanda per le nostre navi". "Ritengo - conclude - che possiamo guardare al futuro con un certo livello di ottimismo e che il piano di investimenti di lungo termine di Dis, pari a 755 milioni di dollari e concluso ad ottobre 2019, consentirà alla nostra azienda di trarre il massimo beneficio da un contesto di mercato in forte miglioramento, avendo a disposizione una delle più moderne flotte di navi cisterna al mondo".