(ANSA) - GENOVA, 14 GIU - "Certamente ci sono molti punti
condivisibili ma, di fatto esistono tanti decaloghi fatti negli
anni in tema di sburocratizzazione, a cominciare dalla grande
mole di documentazione in materia prodotta da Confitarma.Il
problema è a monte, cioè il cluster marittimo non è ancora
riuscito ad esprimere un'effettiva compattezza di intenti". Il
presidente di Confitarma Mario Mattioli, intervenuto
all'assemblea di Federagenti ad Ancona, ha commentato così lo
"sblocca mare", il decalogo lanciato dalla federazione per il
settore marittimo portuale. Serve unità, oggi invece ogni
componente, dice, elabora proposte "in gran parte condivisibili
ma spesso caratterizzate da un individualismo che
inevitabilmente tende a svalutare l'interesse comune" ha
aggiunto Mattioli, mentre nel settore si deve essere "uniti e
solidali". "Come presidente della Federazione del Mare - ha
aggiunto - sarei più che felice di poter accogliere in quella
sede tutti coloro che sono disponibili a condividere gli
obiettivi per formulare finalmente proposte che veramente
possano restituire forza al cluster marittimo italiano".
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