Fincantieri-Stx, Macron punta sul settore difesa

 (di Danilo Ceccarelli) (ANSA) - PARIGI, 1 AGO - Nella trattativa Fincantieri-Stx, Parigi si gioca la carta della difesa navale, rilanciando l'offerta di un assetto 50-50 per i cantieri di Saint Nazaire con una proposta di collaborazione franco-italiana sul piano militare. "Un gesto di apertura" secondo il ministro dell'Economia, Bruno Le Maire, oggi a Roma per incontrare il suo omologo italiano, Pier Carlo Padoan, e il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. Alla base dell'idea c'è il progetto 'Magellano', un piano strategico nato poco più di un anno fa sotto la spinta di Hervé Guillou, amministratore delegato di Naval Group (ex Dcns), società cantieristica militare controllata per il 62,49% dallo stato, che si dovrebbe affiancare a Fincantieri nella creazione di quello che è stato già ribattezzato come "l'Airbus dei mari". In questo modo, Italia e Francia compierebbero il primo passo verso un programma di difesa europea, al quale si potrebbero unire altri paesi dell'unione nei prossimi anni. Dopo un primo momento in cui Naval Group e la società di Trieste hanno collaborato insieme per la produzione delle fregate Orizzonte e Fremm, il progetto era stato accantonato. Adesso il programma potrebbe essere ripreso per migliorare la competitività dei due gruppi creando un'offerta comune capace di contrastare concorrenti statunitensi e orientali. Il presidente Macron punta così sul rilancio della difesa nazionale, mettendo sul tavolo delle negoziazioni con Roma un dossier che potrebbe andare, ancora una volta, a suo favore. Il capo dell'Eliseo ha incontrato le prime difficoltà del suo mandato proprio in questo settore, dopo aver annunciato una riduzione di 850 milioni di euro al budget dell'esercito che ha provocato le dimissioni del capo di Stato maggiore, Pierre de Villiers. Una situazione inedita nella storia della Quinta Repubblica, che ha costretto il governo ad annunciare improvviso cambio di rotta per il 2018. Nel piano dei tagli al budget ministeriali preparato per risanare il debito pubblico, la difesa dovrebbe essere l'unico dicastero a ottenere un aumento di un miliardo e mezzo di euro nel prossimo anno. In quest'ottica, la collaborazione con un partner italiano come Fincantieri assume una significato strategico nello sviluppo militare francese. (ANSA).