(ANSA) - GENOVA, 8 FEB - Si è conclusa positivamente la vicenda
degli oltre 6.000 contenitori di merce destinata all’Italia
trasportati dalle navi della compagnia di trasporto marittimo
Hanjin, la settima compagnia di trasporto container al mondo che
lo scorso agosto aveva presentato istanza di fallimento. I
container rischiavano di rimanere bloccati nei terminal portuali
italiani una volta sbarcati. Nei giorni scorsi, informa una
nota, è terminata, nelle tempistiche stabilite, la riconsegna
dei contenitori vuoti, come da polizza fideiussoria globale
sottoscritta lo scorso settembre da Fedespedi, la Federazione
Nazionale di Imprese di Spedizioni Internazionali, con la
compagnia stessa e con tutti i terminal interessati e grazie
alla quale era stata possibile la rapida consegna ai destinatari
delle merci sbarcate. "La riconsegna di tutti i contenitori
vuoti – afferma Roberto Alberti, Presidente di Fedespedi - pone
fine a una vicenda che ha evidenziato, ancora una volta, la
grande professionalità e il ruolo strategico degli spedizionieri
nella filiera del trasporto merci. L’azione di Fedespedi, con il
sistema confederale, ha fornito un aiuto concreto in una crisi
che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi per il sistema
economico italiano, dall’industria al commercio, fino ai
servizi". (ANSA)
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