Salone Nautico Genova: gli espositori "Ok vendite e trattative"

 "Un bilancio sicuramente positivo. I Saloni Nautici hanno organizzato l'unico salone nautico in Europa, forse l'unico al mondo se Fort Lauderdale non verrà fatto". Massimo Perotti, presidente esecutivo di Sanlorenzo tira le somme della sessantesima edizione del Salone Nautico di Genova che si è chiuso il 6 ottobre e annuncia "Noi abbiamo venduto in totale cinque barche, due Bluegame e tre Sanlorenzo a tre italiani e due stranieri, quindi direi un bel mix".

Ottocentoventiquattro i brand esposti, 71.168 visitatori, per gli espositori la sei giorni di manifestazione in era Covid-19, è stata oltre che un segnale di ripartenza, una vera occasione di business. Soddisfatto Marco Valle, ad di Azimut-Benetti: "E' un fatto positivo che questo Salone sia stato organizzato, in quanto ha consentito di mostrare le barche ai clienti con i quali già avevamo preso appuntamento. È stata un'occasione proficua, abbiamo concluso e firmato contratti di vendita e avviato trattative". Contratti firmati e altri da finalizzare sono il bilancio di molti degli espositori nelle numerose dichiarazioni raccolte in una nota di Confindustria Nautica. "Le cose più belle che abbiamo visto sono state la passione che accomuna il nostro settore, la voglia di essere presenti e ritrovarsi. Il livello dei visitatori si è molto alzato rispetto alle precedenti edizioni, con tanti visitatori di qualità. Noi, come comparto della componentistica, siamo qui come supporto alle imbarcazioni e ho ricevuto feedback positivi da parte di tutti, nonostante siano mancati quest'anno gli stranieri" commenta Alessandro Gianneschi di Gianneschi Pumps&Blowers. Per Uberto Paoletti, direttore di Marina di Loano è stato "Il miglior evento b2b degli ultimi 10 anni. Già il primo giorno abbiamo chiuso tre contratti". Contratti e trattative anche per la vela: "Tutto il settore della vela è contento" sottolinea Fabio Planamente, ceo Cantieri del Pardo. (ANSA).