Salone Nautico: Assilea, leasing nautico è a una svolta

 "Gli anni della crisi sono ormai alle nostre spalle, dal 2013 lo stipulato per il leasing nautico segue un trend di crescita". Luigi Macchiola, direttore generale di Assilea, l'associazione italiana leasing racconta al Salone Nautico i dati del settore, specchio dell'andamento del mercato domestico della nautica in quanto l'80% delle imbarcazioni è acquistato in leasing. In realtà i numeri dello stipulato del 2018 (407.888.000 euro) e le previsioni del 2019 (397.922.000) sono in calo rispetto al 2017, mentre ci si attende una risalita nel 2020 sopra 458 milioni "ma sale il numero di contratti, dei "pezzi" e torna a crescere il ticket medio" spiega Macchiola.

"Nei primi sette-otto mesi del 2019 il 39% delle imbarcazioni per cui si è stipulato il contratto sono state nel Sud Italia e Sicilia, il 27% nell'area del Nord Ovest, il 17% al Nord Est e il 16% al Centro - continua il direttore di Assilea -. Se invece guardiamo gli importi il Nord Ovest ha il 41% perché le barche più importanti vengono acquistate al Nord".

Fino a qui i dati, ma il nodo per Macchiola è che il mondo del leasing oggi è ad una svolta. "Sta modificando la sua funzione, un tempo era solo finanziario, cioè io compro la barca e te la do, tu paghi le rate e alla fine la riscatti. Oggi c'è il leasing operativo, quindi io ti do una cosa, tu la utilizzi e mi paghi un canone in cui ci sono anche servizi e manutenzioni - spiega ancora Macchiola -. Il passo ulteriore sarà il leasing di utilizzo o di servizio, tutto da inventare, ma è il futuro, perché i Millennials non vogliono la proprietà delle cose ma solo utilizzarle quando serve. Ad esempio nella nautica c'è una app sviluppata da un imprenditore francese che consente di avere una piccola imbarcazione al porto turistico già rifornita da utilizzare e riportare indietro". (ANSA).