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Gavio rilancia Baglietto, megayacht e idea militare

Punta oltre 30 mln su cantiere storico, primo varo verso israele

07 maggio, 19:51
NAUTICA: PRIMO YACHT NUOVO BAGLIETTO, GAVIO INVESTE 33 MLN NAUTICA: PRIMO YACHT NUOVO BAGLIETTO, GAVIO INVESTE 33 MLN

(ANSA) - MILANO, 7 MAG - Hanno costruito anche il Mas (ovvero Motoscafo armato silurante) esaltato da D'Annunzio e simbolo della marina italiana, ma il marchio esiste dal 1854, quando Pietro Baglietto a Varazze lancio' i suoi primi scafi. Poi tanti motoscafi veloci, megayacht e vedette militari, fino al fallimento e ora la rinascita: la Baglietto ha varato il primo scafo dopo essere passata in mano a Beniamino Gavio, che ha venduto 44 metri di 'Monokini' in Israele per oltre 10 milioni.

E ne sta investendo 33 per il rilancio del marchio.

Ma quello della nautica di lusso e' un mercato sul quale vale ancora la pena di puntare? ''Si', perche' i cantieri sono sempre meno - risponde Gavio all'Ansa - e l'offerta di prodotti di qualita' si riduce proporzionalmente: noi siamo in contatto con russi, greci, libanesi, israeliani, America del Sud e del Nord.

I ricchi ci sono sempre...''. I primi prodotti dello storico gruppo sono per loro: un 46 e un 53 metri dislocanti, piu' un nuovo scafo planante da 37 metri, sempre con l'alluminio e la velocita' a 'marchiare' i progetti. Sullo stesso stile un'idea rivoluzionaria: per l'estate sara' in mare anche un 'barchino' da 13 metri che guarda a tutto un altro comparto.

Al momento alla Baglietto lavorano 48 persone che prima erano in cassa integrazione, ma se le cose andranno bene potrebbe assorbire altro personale dall'ex stabilimento di Varazze, che non fa parte del perimetro del gruppo e dove sono forti le tensioni. ''La gente era a casa e mi sembrava un peccato lasciare morire un marchio italiano cosi': nel settore non ci sono piu' i numeri del 2005, ma c'e' anche un'altra strada storica che non intendo lasciare'', dice Gavio pensando al futuro molto prossimo. E' la strada del comparto militare, dove l'imprenditore di Tortona sta riavviando i contatti.

Ovviamente non e' qui a Spezia - anche perche' si tratta di un'esperienza personale - che Gavio reinvestira' le centinaia di milioni di liquidita' che il 'suo' gruppo ha incassato dopo aver lasciato Impregilo. ''Mi guardo in giro, ma il mare e' la mia passione e puo' ancora essere un buon business'', conclude.

(ANSA).

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