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Fedarlinea, l'associazione che tutela le compagnie marittime

Vuol sviluppare ruolo cabotaggio per commercio e trasporto

11 novembre, 16:40
Riprese corse traghetti Caremar Riprese corse traghetti Caremar

(ANSA) - GENOVA, 11 NOV - Fedarlinea, associazione italiana di cabotaggio nazionale - che per anni ha rappresentato le società dell'armamento pubblico, oggi raccoglie le adesioni dei vettori privati o in via di privatizzazione Tirrenia CIN, Compagnia delle Isole - Siremar, Ustica Lines, nonché delle Società regionali marittime Caremar, Laziomar, Saremar.

Fedarlinea ha intrapreso un percorso evolutivo per affiancare alla originale "mission", prevalentemente centrata sulla gestione delle tematiche legate alle relazioni industriali, la rappresentanza degli interessi degli operatori del cabotaggio (trasporto marittimo a corto raggio), con particolare riferimento al processo di privatizzazione delle aziende.

La scelta operativa dell'associazione è dettata dalle nuove sfide che devono affrontare le compagnie marittime: è necessario sviluppare il ruolo che il cabotaggio può assicurare in termini di efficienza economica e sostenibilità ambientale per il sistema del trasporto a livello nazionale e per il riposizionamento dell'Italia nell'ambito del commercio e del trasporto internazionale.

Fedarlinea si impegna in attività di studio e progettazione, supporto e interfaccia con le amministrazioni e gli enti nazionali per lo sviluppo industriale dei vettori marittimi, attraverso anche la formazione e qualificazione professionale del personale marittimo.

Presidente e amministratore del sodalizio è Michele Ruggieri, dirigente industriale che vanta una lunga e consolidata esperienza nel settore dei trasporti.

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