Ciclo azoto negli oceani ha subito impatto da attività uomo
Studio, in 100 anni raddoppiata deposizione azoto reattivo
01 dicembre, 15:53(ANSA) - ROMA, 1 DIC - Un nuovo studio svela nuove conseguenze delle attività dell'uomo sugli oceani. Non è solo il ciclo dell'anidride carbonica ad aver avuto ripercussioni importanti, come noto da tempo, ma anche quello dell'azoto ha subito un impatto significativo, soprattutto a causa dei processi agricoli e industriali. Lo studio, pubblicato su Science, ha dimostrato che negli ultimi 100 anni, il livello di deposizione di azoto reattivo atmosferico è più che raddoppiato. E questa aggiunta di azoto causata dalla mano dell'uomo ha raggiunto una grandezza paragonabile alla metà della fissazione globale dell'azoto naturale negli oceani. Gli studiosi hanno studiato i cambiamenti delle concentrazioni di nitrati tra gli anni Sessanta e i Duemila nel Nord dell'Oceano Pacifico; l'analisi, che è stata in grado di distinguere tra il fissaggio dell'azoto naturale e quello causato dalla mano dell'uomo, ha rivelato che la concentrazione di nitrati nell'oceano è significativamente aumentata negli ultimi 30 anni soprattutto a causa dell'aumento dei depositi di azoto dall'atmosfera. "E' un risultato che fa riflettere, e che non avrei previsto" ha detto David Karl, professore alla University of Hawaii e coordinatore dello studio. "Il Pacifico è così vasto che è difficile immaginare che l'uomo possa avere un impatto sul ciclo naturale dell'azoto".