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Porti: la cinese Cosco ha il 25% di un terminal di Amburgo
Chiedeva 35%.Per Governo tedesco non è partecipazione strategica
29 ottobre, 19:47
(ANSA) - GENOVA, 27 OTT - Il gabinetto tedesco di Olaf Scholz
ha chiuso l'intesa sull'ingresso della impresa statale cinese
Cosco nel porto di Amburgo. Lo scrive la Dpa. Stando alle
indiscrezioni trapelate, il gruppo acquisirebbe una
partecipazione del 24,9% di uno dei quattro terminal. Il governo
ha sottolineato che non approvando una partecipazione del gruppo
cinese al 35% del terminal Tollerort, come inizialmente
richiesto, e abbassandola sotto al 25%, Cosco non potrà avere
alcuna "partecipazione strategica" o "controllo strategico" nel
porto tedesco. Si è quindi trattato di un "divieto parziale"
all'accordo, che vieta anche ai cinesi il diritto a un posto nel
consiglio di amministrazione e diritti speciali di veto.
Ma in una dichiarazione di protocollo del ministero degli Esteri, guidato dalla verde Annalena Baerbock, che ha coinvolto anche altri ministeri, si legge che "l'acquisizione di quote del terminal container Tollerort da parte della compagnia di navigazione statale cinese Cosco espande in modo sproporzionato l'influenza strategica della Cina sulle infrastrutture di trasporto di Germania ed Europa, così come la dipendenza della Germania dalla Cina".
"Con l'ingresso di Cosco nella proprietà del Porto di Amburgo, il governo federale manda un segnale completamente sbagliato a tutta l'Europa. Sfortunatamente, l'Spd non ha imparato dalla sua ingenuità con Nord Stream 2". Così il presidente del Ppe, il bavarese Manfred Weber, via Twitter. "La leadership cinese non consentirebbe mai alle società statali europee di acquistare le loro infrastrutture", conclude Weber.
La Cina auspica una "cooperazione concreta" con la Germania e la fine di quelli che definisce "clamori infondati", in merito all'ingresso del colosso dello shipping Cosco nel porto di Amburgo. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, rispondendo a una domanda sullo schema di via libera del governo tedesco all'ingresso di Cosco con una quota del 24,9%, inferiore al 35% precedentemente prevista. (ANSA).
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Ma in una dichiarazione di protocollo del ministero degli Esteri, guidato dalla verde Annalena Baerbock, che ha coinvolto anche altri ministeri, si legge che "l'acquisizione di quote del terminal container Tollerort da parte della compagnia di navigazione statale cinese Cosco espande in modo sproporzionato l'influenza strategica della Cina sulle infrastrutture di trasporto di Germania ed Europa, così come la dipendenza della Germania dalla Cina".
"Con l'ingresso di Cosco nella proprietà del Porto di Amburgo, il governo federale manda un segnale completamente sbagliato a tutta l'Europa. Sfortunatamente, l'Spd non ha imparato dalla sua ingenuità con Nord Stream 2". Così il presidente del Ppe, il bavarese Manfred Weber, via Twitter. "La leadership cinese non consentirebbe mai alle società statali europee di acquistare le loro infrastrutture", conclude Weber.
La Cina auspica una "cooperazione concreta" con la Germania e la fine di quelli che definisce "clamori infondati", in merito all'ingresso del colosso dello shipping Cosco nel porto di Amburgo. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, rispondendo a una domanda sullo schema di via libera del governo tedesco all'ingresso di Cosco con una quota del 24,9%, inferiore al 35% precedentemente prevista. (ANSA).
