Amianto: Porto Trieste condannato, risarcimento 645.000 euro
Lavoratore morì due anni fa per mesotelioma
20 ottobre, 12:00Il Tribunale - riferisce il quotidiano Il Piccolo - ha accertato la responsabilità passiva dell'allora Ente Porto (ora Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale) per malattia professionale e morte di un socio lavoratore di una compagnia.
Gruber era socio-lavoratore della compagnia portuale "Terra", che forniva allo scalo manodopera in appalto. Ha svolto il suo lavoro tra il 1960 e il 1992 nel porto di Trieste, dove all'epoca venivano scaricate tonnellate di amianto, provenienti in particolare dal Suafrica. Ha cominciato ad ammalarsi nel 2013 ed é morto due anni dopo.
Il risarcimento è stato riconosciuto agli eredi legittimi: la moglie, le due figlie e due nipoti.
Il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D'Agostino, ha detto che per un ente pubblico è quasi un obbligo presentare ricorso contro la sentenza. (ANSA).