Porto Ancona, prolungata di 4 anni concessione silos
Giampieri, effetti positivi per occupazione scalo e indotto
28 luglio, 19:08L'attività di stoccaggio delle granaglie genera un rilevante indotto per il settore dell'autotrasporto locale, legata alla frammentazione della distribuzione sul territorio regionale dei centri di raccolta, smistamento e produzione (industrie molitorie, allevamenti e mangimi). In base ai dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti, sono 40 i posti di lavoro soltanto nell'autotrasporto e servizi all'autotrasporto generati dai silos del porto di Ancona, a cui si aggiungono i 12 dipendenti diretti e i posti di lavoro generati dall'indotto (servizi alle navi, alle merci, riparazioni) per un totale di almeno 60 addetti. Le imprese, nella domanda di rilascio, hanno programmato investimenti per migliorare gli impianti tecnici di imbarco/sbarco e per aumentare la produttività e potenziare le condizioni di sicurezza. "Il rinnovo delle concessioni è un atto che ha evidenti ricadute economiche positive sul territorio regionale - osserva il presidente dell'Autorità portuale Rodolfo Giampieri -, in un momento in cui la ripresa chiede di essere sostenuta con ogni mezzo. Per altri 4 anni queste imprese, che conoscono il porto di Ancona e le sue potenzialità, potranno operare implementando il loro piano industriale che prevede una crescita ulteriore dei traffici, con conseguente impatto positivo su tutto il territorio marchigiano. L'autonomia del Porto di Ancona - sottolinea - si difende tutelando in primis i traffici marittimi, il lavoro e l'occupazione che lo scalo genera".