(ANSA) - ROMA, 04 SET - E' entrato nel field all'ultimo
momento grazie a un invito ricevuto dalla Federgolf e, dopo il
terzo giro, guida la classifica con 200 (66 69 65, -13) colpi.
Questa la favola di Nicolai Hojgaard, nuovo leader dell'Open
d'Italia. Al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia
Montecelio (Roma) il danese sogna il primo successo in carriera
sull'European Tour una settimana dopo l'exploit (il terzo sul
circuito) in Svizzera, e all'Omega European Masters, del
fratello gemello Rasmus.
Si fa dura per gli azzurri. I migliori dopo il "moving day" sono
Edoardo Molinari e Francesco Laporta, entrambi 9/i con 205 (-8),
distanti cinque colpi dalla vetta. Mentre Francesco Molinari e
Guido Migliozzi, 26/i con 209 (-4), sembrano ormai tagliati
fuori dalla corsa al titolo.
Classifica cortissima nella casa della Ryder Cup 2023. Dove
l'inglese Tommy Fleetwood, tra le star della competizione, e il
sudafricano Daniel Van Tonder, condividono la seconda posizione
con 201 (-12) e tallonano il leader. Quarta piazza con 202 (-11)
per il finlandese Mikko Korhonen, quinta con 203 (-10) per
l'australiano Min Woo Lee, che ha perso la leadership occupata
dopo 36 buche. Dietro di lui, tra gli altri, ecco Alexander
Levy. Sesto con 204 (-9), il transalpino ha come caddie una
vecchia conoscenza del calcio (anche italiano), Alain
Boghossian. Campione del mondo con la Francia nel 1998, è
rimasto letteralmente stregato dal golf. "Sono sicuramente tra i
più forti ex calciatori che praticano questo sport", ha detto
convinto Boghossian. Prima volta da caddie, ha conosciuto il
campo del Marco Simone tra il 2014 e il 2015, quando giocò su
questi "green" insieme a Michel Platini. Boghossian parla anche
di calcio, celebra la Nazionale di Mancini campione d'Europa, ed
elogia Federico Chiesa. "L'ho visto nascere ed è stato tra i
trascinatori all'Europeo. E' un giocatore devastante".
Dal pattinaggio sul ghiaccio ai primi swing. Prima volta su un
campo da golf per Valentina Marchei che, tra un colpo e l'altro,
parla anche delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.
"Sarà l'appuntamento sportivo più importante del Paese per i
prossimi 20 anni, una vetrina per il mondo che consentirà di
portare il made in Italy in giro per il mondo e di trasmettere i
valori olimpici quali, tra gli altri, rispetto, amicizia ed
eccellenza". Queste le dichiarazioni della ex pattinatrice
artistica su ghiaccio.
E ora il gran finale. Domani sarà ancora sfida show al Marco
Simone Golf & Country Club con Nicolai Hojgaard che, tre anni
dopo Thorbjorn Olesen, punta a diventare il secondo danese a
vincere l'Open d'Italia. (ANSA).