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E' qui la festa, da States a Roma storie di tifo e golf

Uno spicchio di Stati Uniti al Marco Simone, 'tutto bellissimo'

Redazione ANSA ROMA

(di Giacomo Rossetti) (ANSA) - ROMA, 27 SET - A pochi chilometri dal centro di Roma c'è un piccolo pezzo di America, il cui cuore batte forte per il golf. I numeri (e l'impatto visivo) non mentono: sono già diverse migliaia gli statunitensi che si sono riversati al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, alle porte di Roma dove va in scena la Ryder Cup 2023. E saranno ancora di più da venerdì fino a domenica, nei tre giorni della competizione (previsti cinquantamila accessi al giorno). Giacche e pantaloni a stelle e strisce, cappelloni, bandiere, gli appassionati statunitensi si fanno notare lungo il percorso del circolo romano. D'altra parte costituiscono la stragrande maggioranza dei tifosi che stanno accorrendo al campo; il loro amore per green e ferri si declina in tanti modi diversi e tante sono le storie di chi ha pianificato con larghissimo anticipo la trasferta nella Citta Eterna per sostenere la squadra capitanata da Zach Johnson che cerca a Roma una vittoria che Oltreoceano manca da 30 anni. Liam e sua moglie Ashley, ad esempio, vengono dal Minnesota e sono proprietari di un'azienda agricola: quando possono, fuggono a giocare nei tanti campi di golf del loro stato. "L'impianto è meraviglioso, e fa veramente caldo anche se è fine settembre, non ci siamo abituati", sorride lei. Il marito incrocia le dita per il Team Usa: "Speriamo vinca, anche se quest'anno l'Europa è fortissima...". I due hanno prenotato hotel e voli con anticipo, "e per questo siamo riusciti a risparmiare un po'", aggiungono. C'è anche chi in Italia ci è venuto da solo, come Paul, ingegnere di Indianapolis: "Non potevo mancare a un evento del genere, la prima Ryder nel vostro Paese - ammette, vestito da capo a piedi con gli abiti ufficiali della competizione - Sono riuscito a trovare un bed & breakfast all'ultimo momento: ho speso tanto, ma per questo torneo vale la pena". Colin fa l'avvocato, gioca a golf da quando è piccolo. La scorsa primavera ha deciso di organizzare con un gruppo di amici, appassionati come lui il viaggio a Roma con il pretesto della Ryder. "Resteremo due settimane - racconta - e così finita la Ryder Cup potremo andare a visitare Napoli e Firenze, non vediamo l'ora".
    Con circa 50mila ingressi al giorno, il colpo d'occhio al Marco Simone è di quelli che non si dimenticano. "E' tutto wonderful, meraviglioso, è tutto organizzato nei minimi dettagli' dice un gruppo di appassionati mentre si avvia alle tribune per assistere all'All Star Match. (ANSA).
   

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