(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Un uomo di ghiaccio, "Iceman" (il suo
soprannome), alla guida del team Europe per la Ryder Cup 2023 di
Roma. Al Marco Simone Golf & Country Club, dal 29 settembre al
primo ottobre del prossimo anno, sarà Henrik Stenson a
capitanare il Vecchio Continente. "Abbiamo fame di vittoria e
questa nomina rappresenta per me un onore", le dichiarazioni di
Stenson (primo svedese nella storia della competizione a
ricoprire questo incarico) in una intervista esclusiva all'ANSA,
appena nomimato capitano.
Campione Major (ha conquistato l'Open Championship nel 2016),
medaglia d'argento ai Giochi di Rio de Janeiro, Stenson ha
giocato cinque Ryder Cup (nel 2006, 2008, 2014, 2016 e 2018),
vincendone tre e perdendone due e, nell'ultima, quella del 2021
in Wisconsin, è stato tra gli assistenti di Padraig Harrington.
"Le mie esperienze in questa competizione - ha detto Stenson -
sono indimenticabili, sarà elettrizzante condurre a Roma
l'Europa davanti al meraviglioso pubblico italiano". Dove il
Vecchio Continente giocherà unito sotto un'unica bandiera, un
messaggio oltre lo sport. E in un momento così complicato a
livello mondiale, a causa dell'invasione russa in Ucraina,
Stenson ha spiegato che il mondo del golf è pronto a scendere in
campo. "La comunità dei golfisti darà il suo supporto, anche
alla federazione ucraina. Si tratta di una situazione terribile
e la speranza è che presto si possa arrivare alla pace".
Con l'Italia, Stenson ha un buon feeling. Nel 1996, in Lombardia
e da dilettante, ha vinto i Campionati Internazionali. E a
proposito di Italia, Stenson assicura "che visionerà tutti gli
azzurri, non solo Francesco Molinari", che alla Ryder Cup 2018
di Parigi ha trascinato l'Europa al successo.
"Quella di Stenson è una scelta fantastica": non ha dubbi
Franco Chimenti, numero 1 della Federazione Italiana Golf e
colui che ha prima inseguito e poi portato un'edizione della
Ryder Cup, per la prima volta, in Italia. "E' un campione -
sottolinea ancora Chimenti - ma anche una persona perbene. Ed ha
tutti i titoli per rappresentare l'Europa in un appuntamento
così importante".
Soddisfatto anche Gian Paolo Montali, direttore generale del
progetto Ryder Cup. "Sono davvero felice per la sua nomina che
rappresenta una scelta fondamentale verso il grande appuntamento
del 2023. Il suo ruolo è importantissimo, dovrà creare unione e
gioco di squadra. In Italia troverà la massima collaborazione
per riportare il team Europe al successo".
Da Jon Rahm (numero 1 mondiale) a Viktor Hovland (terzo nel
world ranking), Stenson ha spiegato ancora che il suo team "sarà
un mix tra esperienza e gioventù". Al momento, nessuna decisione
per quel che riguarda i criteri di selezione, che saranno
annunciati in seguito. Tant'è, è questa la risposta dell'Europa
all'America che, recentemente, ha annunciato Zach Johnson alla
guida degli Usa.
Nato a Goteborg il 5 aprile del 1976, Stenson al badminton e
al calcio ha preferito il golf, sport conosciuto grazie a un suo
amico, Pontus Eriksson che, da giovanissimo, lo ha invitato a
seguirlo in campo pratica. E a chi come ai suoi genitori pensava
che la sua passione sarebbe svanita presto, ha richiesto
l'acquisto di un'attrezzatura completa per migliorare i suoi
colpi. Grazie al golf e ad alcuni amici in comune, ha conosciuto
Emma Lofgren, poi diventata sua moglie. I due si sono sposati
nel 2006 a Dubai ed hanno tre figli: Lisa, Karl (che al fianco
del papà-campione ha giocato anche tornei quali, tra gli altri,
il PNC Championship) e Alice. Dal 2012 vivono negli Stati Uniti.
Con gli Usa che sono nel destino di Stenson, chiamato a Roma a
respingere gli assalti degli americani che sul suolo europeo non
vincono dal 1993 ma che nella Città Eterna partiranno con i
favori del pronostico grazie al dream team a disposizione di
Johnson. (ANSA).