(ANSA) - ROMA, 23 LUG - Orgoglio, determinazione, passione,
entusiasmo, amicizia. Quello che rappresenterà l'Italgolf nella
gara individuale maschile (dal 29 luglio al primo agosto) ai
Giochi di Tokyo è un binomio affiatato. Colleghi e amici, Guido
Migliozzi e Renato Paratore alle Olimpiadi hanno voglia di
stupire. Al loro fianco in Giappone, oltre ai rispettivi caddie
e al presidente della FIG Franco Chimenti, ci sarà anche Matteo
Delpodio, direttore tecnico delle squadre nazionali della
Federgolf con un passato sui maggiori circuiti continentale. Che
a poche ore dalla partenza per Tokyo analizza il percorso dei
due azzurri facendo trasparire entusiasmo e voglia. Di stupire.
"I ragazzi si sono preparati tanto - sottolinea Delpodio - e il
loro è un percorso che parte da lontano e, per esattezza, dalle
Nazionali amateur. I Giochi Olimpici rappresentano il
coronamento di un cammino fatto di concerto con la Federazione.
Questo è un risultato che si meritano gli atleti e tutto il
sistema che li ha supportati per centrare questo traguardo".
Entrambi al debutto assoluto alle Olimpiadi (Paratore ha però
giocato e vinto due medaglia, una d'oro e una di bronzo ai
Giochi Olimpici Giovanili Estivi di Nanchino 2014), Migliozzi e
Paratore in una doppia intervista all'ANSA non hanno nascosto le
loro ambizioni. Il sogno, non nascosto, è la medaglia.
Nonostante un field che vedrà in gara, al Kasumigaseki Country
Club, diversi campioni. Tra questi anche Jon Rahm (numero 1
mondiale) e Collin Morikawa (reduce dal successo al The Open).
Eppure l'Italia non partirà battuta. "Secondo me possiamo anche
vincere". Delpodio non si nasconde e trasmette carica ed
entusiasmo ai due azzurri che nel golf maschile rappresenteranno
una intera nazione. "Quando disputi un grande evento, come anche
un Major, giochi anche e soprattutto per te stesso. Alle
Olimpiadi invece si rappresenta un intero Paese. E questo è un
aspetto che ci tengo a sottolineare, un messaggio di speranza,
fiducia, voglia di superare i propri limiti, specialmente in un
momento storico particolare. Sono certo che Migliozzi e Paratore
- conclude Delpodio - saranno un esempio, oltre il green".
(ANSA).