"Non ho più bisogno di nascondere che sono un uomo con alcuni problemi e che a volte piange. Nella vita ci sono alti e bassi e io non mi vergogno ad ammetterlo".
Sono le rivelazioni di Bubba Watson, golfista americano che in carriera può vantare anche due trionfi (nel 2012 e nel 2014) al The Masters. E che ora, alla vigilia del The Genesis Invitational, evento del PGA Tour al via da domani a domenica in California (che Watson ha già vinto tre volte, l'ultima nel 2018), ha voluto raccontare le sue sofferenze. Causate da un disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), oltre a problemi di ansia, che lo ha fatto andare incontro, in passato, a tante prese in giro. "Mi ha fatto male - ammette il 42enne di Bagdad (Florida) - ma ora ho imparato a conoscermi e a gestirmi".
Una sofferenza che fa parte della sua vita da tempo, che è andata peggiorando due anni fa. Quando Watson non riusciva a dormire, perdeva peso e temeva per la sua vita. "Pensavo di morire, ma non ho mai smesso di combattere". Ad aiutarlo è stato anche e soprattutto il golf. Uno sport, il suo sport, ritenuto perfetto per chi è affetto di ADHD.