(ANSA) - ROMA, 23 LUG - Prima era visto come un ragazzo "grasso e con gli occhiali", ora un giocatore certamente grosso e vincente. Questa la parabola di Shane Lowry, nuovo campione dell'Open Championship che, come rivelato da uno dei suoi primi allenatori, Pete Cowen, non vantava certo il physique du rôle di un golfista. Eppure "mostrava già classe e talento fin da giovanissimo. Insieme a Rory McIlroy - racconta ancora Cowen - era il player con maggiore talento". Nonostante le prese in giro di molti addetti ai lavori. A trentaduenne Lowry si gode la sua rivincita. Questa è la parabola del nuovo leader della Race to Dubai 2019 che si gode la sua rivincita. Dalle prese in giro alla Claret Jug, il trofeo più ambito dai campioni di golf.