Nessun premio in denaro, in palio 'soltanto' l'onore della vittoria. La Ryder Cup è la competizione regina del golf: la prima edizione risale al 1927 e fino al 1971 il torneo ha visto sfidarsi Stati Uniti e Gran Bretagna, alla quale dal 1973 è stata inglobata l'Irlanda. Nel 1979 il match ha visto fronteggiarsi gli States contro tutto il Vecchio Continente. Sono 26 in totale le vittorie degli americani contro le 13 dell'Europa. Esattamente il doppio. Ma dal 1979 la storia è cambiata. Undici i successi della compagine a stelle e strisce (campione in carica) contro i 10 degli avversari.
Ospitata alternativamente nei due Continenti, per l'Europa si sono sempre scelti campi da golf britannici, fatta eccezione per l'edizione del 1997 in Spagna (disputatasi al Valderrama GC in onore di Seve Ballesteros) e quella di Francia 2018 (in programma al Le Golf National di Parigi dal 28 al 30 settembre). Quella del 2022 si giocherà invece a Roma, sul green del Marco Simone Golf & Country Club. Dopo l'edizione del 1999, a causa degli attentati terroristici dell'11 settembre 2001, la super sfida è sempre andata in scena negli anni pari. A Parigi l'Europa sarà guidata da Francesco Molinari, con il torinese che sogna di chiudere un 2018 straordinario con l'ennesimo successo stagionale. Il piemontese, alla terza apparizione, s'appresta ad eguagliare il record di presenze azzurre di Costantino Rocca, celebre pure per una hole in one show durante l'edizione del 1995 e per la vittoria nel 1997 contro Tiger Woods nel singolo.