(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Frattura che appare insanabile quella tra la USGA (United States Golf Association) e i big mondiali del green. Che non hanno affatto digerito la figuraccia rimediata allo U.S.Open (vinto da Brooks Koepka) dove tutti i giocatori, nessuno escluso, hanno concluso la gara sopra il par.
Le difficoltà del campo dello Shinnecock Hills di Southampton (New York) hanno davvero fatto perdere la pazienza ai protagonisti della disciplina che adesso passano all'attacco. Da Marc Leishman (n.16 mondiale) a Sergio Garcia passando per Phil Mickelson, Pat Perez e Ian Poulter. "La USGA fa quello che vuole - la protesta - e nella maniera sbagliata. Non c'è comunicazione e questo è il più grande rammarico". Le star della disciplina non nascondono la propria insoddisfazione e dopo lo Us Open infuria la polemica.