(ANSA) - DUBAI, 14 FEB - Un mondo con una plastica
biodegradabile e una carta che non è stata realizzata dagli
alberi. E' questo l'obiettivo di Nowal Chimica, che al
Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai ha raccontato il suo
progetto Bi Rex portato avanti con il Politecnico di Milano per
la produzione di cellulosa e di chitina con un innovativo metodo
che prevede l'impiego di materie di origine alimentare. A
presentarla è stato Mattia Adani, amministratore delegato di
Nowal Chimica, in occasione dell'Innovation Talk "The future of
the Italian food system between innovation, safety and
sustainability", organizzato dall'agenzia Ice al padiglione
italiano.
"E' una ricerca nata da 5 brevetti del Politecnico di Milano
che usano nuove classi di materiali per estrarre cellulosa,
quindi fare carta, non dagli alberi ma dalle arance, dalla birra
dall'erba", attraverso l'uso di solventi eutettici profondi
progettati per questo scopo. "Questo ha il potenziale di
cambiare il mondo. E la cosa funziona anche su uno dei
precursori più interessanti della plastica, cioè l'esoscheletro
degli insetti", ha spiegato Adani. "L'eccellenza del cibo
italiano è anche un'eccellenza di tutta la filiera" e "nel
nostro caso, viene dall'ecosistema dell'innovazione del
Politecnico di Milano ma in generale da tutte le imprese della
chimica, del farmaceutico, che possono cambiare il mondo. E in
effetti stiamo tentando di farlo". (ANSA).