/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nuove misure in arrivo contro caro prezzi e per ridurre dipendenza da gas russo

Nuove misure in arrivo contro caro prezzi e per ridurre dipendenza da gas russo

Attese martedì, Bruxelles si concentra su rinnovabili e stoccaggi gas

04 marzo 2022, 12:48

Redazione ANSA

ANSACheck

Bruxelles a lavoro su misure per ridurre dipendenza da gas russo © ANSA/EPA

C’è attesa per le nuove misure annunciate dalla Commissione sul caro energia. L’adozione del documento era programmata per il 2 marzo, ma l’invasione russa dell’Ucraina ha sconvolto lo scenario, riportando la questione della sicurezza degli approvvigionamenti e della dipendenza dal gas di Mosca al centro dell’agenda per la transizione energetica. La Comunicazione, che terrà conto anche delle conclusioni del Consiglio straordinario dei ministri dell’Energia, è attesa per martedì.

Secondo le bozze che circolano a Bruxelles, la Commissione dovrebbe confermare l’orientamento strategico sulle rinnovabili, proponendo un Energy compact composto di iniziative già annunciate come il piano per il solare e le nuove linee guida sui permessi (vedi Newsletter 65) che dovrebbero includere raccomandazioni agli Stati per rendere l’installazione di impianti di produzione di energie rinnovabili “di preminente interesse pubblico”, in modo da tagliare i tempi sulle autorizzazioni. Un capitolo del documento dovrebbe riguardare gli strumenti finanziari per aumentare gli investimenti in fotovoltaico, idrogeno e biogas.

Poi ci sono misure urgenti, visto il nuovo scenario di insicurezza degli approvvigionamenti. Aumentare lo stoccaggio del gas è una priorità per il prossimo inverno. La Commissione dovrebbe avviare un progetto pilota sugli stock congiunti, e chiederà ai Paesi membri di assicurare un livello minimo di riserve dell’80% da raggiungere entro il 30 settembre, con modifiche alle regole sugli aiuti di Stato e sconti alle tariffe di trasmissione (dal 50 al 100% di rimborso per operazioni di stoccaggio) per incentivare i fornitori a partecipare allo sforzo.

Agevolazioni su interventi statali sono previste anche per le industrie ad alta intensità di consumo energetico. Tra le dieci azioni indicate dal documento, che potrebbe però cambiare prima della sua adozione, condizioni di favore anche per i sussidi su fertilizzanti alternativi, visto che il prezzo di quelli convenzionali - fortemente dipendente dal gas - è aumentato del 142% in un anno.

Rispetto alle bozze già circolate qualche settimana fa, il piano della Commissione utilizza un linguaggio più moderato sull'eventuale prelievo fiscale sugli operatori dell'energia che hanno beneficiato dell'aumento dei prezzi, che non dovrebbe essere destinato a aiuti contro il caro bollette, ma essere condizionato al fatto di reindirizzare le risorse verso energie sostenibili.

Questo, in sintesi, quanto trapelato. Potrebbe però esserci dell’altro. Il Consiglio dei ministri dell’energia di lunedì scorso ha visto un gruppo di Stati tornare a chiedere riforme del mercato dell’energia elettrica. La Grecia si è spinta a proporre un meccanismo di solidarietà Ue con prestiti agli Stati, tipo recovery plan.

La riforma del mercato dell'elettricità è incanalata lungo un percorso che passa da un rapporto dell'Acer atteso nelle prossime settimane. Un percorso che difficilmente sarà cambiato. La riflessione su altre misure a Bruxelles evolve con il passare delle ore e con la valutazione della situazione in Ucraina.

Se l'Ue decidesse di spingere le sanzioni contro la Russia fino a ridurre volontariamente le importazioni di gas e petrolio, oppure se fosse Mosca a tagliare le forniture le contromisure sarebbero pronte, assicura Bruxelles. "La Commissione è pronta a proporre misure straordinarie in caso di escalation dei prezzi che minacci la resilienza della nostra economia e della nostra società", ha detto la Commissaria Kadri Simson ai deputati della commissione Industria dell’Europarlamento.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.