La Commissione europea propone di rinforzare i target nazionali di riduzione delle emissioni per agricoltura, trasporti ed edifici (regolamento sulla condivisione dello sforzo, noto anche come Esr) portandoli dal 29 previsto dall’attuale legislazione al 40% entro il 2030. Per l’Italia, dal 33 al 43.7%.
Una scelta che mette ulteriore stress per l'abbattimento delle emissioni su trasporti ed edifici, che già diventeranno parte di un mercato tipo Ets, i nuovi standard di emissione di CO2 per automobili e furgoni e la proposta – attesa in autunno – sulla renovation wave nell'edilizia. Secondo la proposta di regolamento sull'uso dei suoli, agricoltura e foreste saranno integrati dopo il 2030. La sfida di aumentare la cattura di carbonio dai due settori è particolarmente impegnativa: l'assorbimento netto a livello Ue nel 2030 dovrà essere pari a 310 Mt di CO2 equivalente, circa il 15% in più rispetto agli attuali assorbimenti annuali.