Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I capi di Stato e di governo, tagliare "almeno del 55%" le emissioni al 2030

I capi di Stato e di governo, tagliare "almeno del 55%" le emissioni al 2030

Ok al nuovo target, ma il Consiglio marcherà stretto la Commissione sulle riforme

11 dicembre 2020, 16:44

Redazione ANSA

ANSACheck

Vertice dei Capi di Stato e di Governo Ue © ANSA/EPA

L'Ue ha un nuovo target di riduzione delle emissioni al 2030: aumenta dall'attuale 40 al 55%, percentuale che terrà conto del contributo dell'assorbimento. Ma i leader europei, soprattutto quelli dell'Est Europa, vogliono discutere le regole, non solo i princìpi. Probabilmente in primavera, si riuniranno per dare "ulteriori orientamenti" alla Commissione, prima che presenti le proposte di riforma dell'Ets e il nuovo regolamento Effort Sharing, il prossimo giugno.

Insieme a un esplicito riferimento al gas come "tecnologia di transizione" (in un paragrafo che tra l’altro reitera l'autonomia degli Stati nella scelta del mix energetico) sono queste le novità nel testo delle conclusioni che hanno richiesto sedici ore di negoziato, anche se interrotto e ripreso molte volte per approvare altri punti all'ordine del giorno. Per il resto, i leader Ue hanno deciso che i contributi nazionali all'accordo di Parigi saranno modificati per riflettere il nuovo target per essere inviati all’Onu entro fine anno. Almeno il 30% del bilancio Ue e di Next Generation EU dovrà essere impegnato su questo obiettivo. I leader inoltre chiedono alla Commissione di presentare una proposta legislativa sui Green Bond al più tardi a giugno 2021 e ricordano la necessità di esplorare un meccanismo di aggiustamento (una tariffa) per tutelare le imprese di alcuni settori dalle importazioni di prodotti da paesi con politiche climatiche meno stringenti di quelle europee. 

Si attende la reazione dell'Europarlamento. La legge sul clima, dove il target 2030 si inserisce, è attualmente all’esame del trilogo Commissione-Europarlamento-Consiglio. Nella posizione negoziale approvata dalla plenaria di ottobre, gli eurodeputati chiedevano un taglio delle emissioni al 60% con il solo sforzo di riduzione. Difficile che il 55% cambi, ma si vedrà già dalla prossima settimana se e quali margini esistono per una ipotesi del genere.

Più a lungo termine, sulla riforma dell'Ets, gli Stati sono interessati soprattutto al Fondo per la modernizzazione, con la Polonia che ha tenuto il punto sulla necessità di riequilibrare lo strumento creato per finanziare la transizione nei paesi dell’Europa centro-orientale. Le conclusioni riconoscono che gli squilibri dovrebbero essere affrontati. Più aggrovigliata sarà la la matassa dell’Effort Sharing, che al momento suddivide lo sforzo di riduzione tra paesi membri. Il ruolo che il Consiglio europeo si è ritagliato nelle conclusioni potrebbe incidere in modo significativo sul futuro assetto del sistema.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.