"Ancora una volta quello di
Meloni si conferma il governo della retromarcia. Nonostante i
proclami roboanti in campagna elettorale, alla prova dei fatti
l'Italia si è tirata indietro dell'accordo siglato da undici
Paesi dell'Ue per rafforzare la cooperazione europea nel campo
dell'energia nucleare. Una scelta miope e sbagliata, poiché il
nucleare pulito può rappresentare oggi e per il futuro la
migliore risposta all'indipendenza energetica e all'esigenza
della tutela dell'ambiente". Lo afferma Sandro Gozi,
eurodeputato di Renew Europe e segretario generale del Partito
democratico europeo.
"Ma è ancora più grave che, nella solita cacofonia di voci
che puntualmente ci giunge dal governo italiano, non si è capita
quale sia la posizione del nostro Paese: a favore o contro la
ricerca e lo sviluppo del nucleare pulito? Di immobilismo e di
indecisionismo si muore", conclude.
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