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Evi (Verdi), uguaglianza nei CdA è passo fondamentale

Evi (Verdi), uguaglianza nei CdA è passo fondamentale

'Obiettivi avrebbero potuto essere più ambiziosi'

STRASBURGO, 08 giugno 2022, 10:40

Redazione ANSA

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"Un risultato atteso da ben 10 anni e fondamentale per compiere un decisivo passo in avanti verso il raggiungimento di un maggiore equilibrio nei consigli di amministrazione delle imprese e una maggiore uguaglianza di genere nel processo decisionale aziendale". Così in una nota l'eurodeputata dei Verdi Eleonora Evi.

"La disparità di potere nei vertici aziendali è inaccettabile, in Italia il numero di donne che ricopre il ruolo di amministratore delegato si attesta intorno al 3% del totale.

Pertanto, sono felice che nei negoziati il Parlamento Ue sia riuscito a colmare una serie di lacune presenti nel testo del Consiglio", prosegue Evi.

"Siamo riusciti, infatti, a fare in modo che nelle società quotate almeno il 40% degli incarichi da amministratori non esecutivi dovranno essere occupati dal genere sottorappresentato entro la fine di giugno 2026. Grazie alla spinta dei Verdi, sono state incluse nel campo di applicazione della direttiva anche le aziende che impiegano meno del 10% del sesso sottorappresentato e abbiamo reso più severe le condizioni per sospendere la direttiva", spiega l'eurodeputata.

"Tuttavia, gli obiettivi avrebbero potuto essere più ambiziosi, soprattutto in merito all'introduzione di una clausola di sospensione, di cui siamo però riusciti a ridurre l'impatto. La parità di genere è uno dei principi fondanti la politica dei Verdi, per questo continueremo a lavorare duramente per migliorare il testo legislativo, la cui revisione è prevista nel 2030, e monitoreremo attentamente l'attuazione della direttiva e gli avanzamenti in merito da parte degli Stati membri" , conclude Evi.

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