"Abbiamo imparato da questa pandemia che non ne usciamo se la vaccinazione non viene estesa il più possibile in tutti gli stati membri. L'Europa, è giusto ricordarlo, ha dato la possibilità a tutti i paesi europei di avere dosi a sufficienza di vaccini per immunizzare la propria popolazione", prosegue Bonafè.
"Se fosse prevalso lo spirito del più forte oggi assisteremo a gravi disuguaglianze sul territorio europeo. Fortunatamente non è andata così ma dobbiamo pungolare quei Paesi che hanno ancora un tasso di vaccinazione troppo basso", conclude la nota.
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