"Il percorso resta ad ostacoli
ma con Vienna si ragiona meglio che col Tirolo". Così
l'eurodeputato della Lega Paolo Borchia, dopo l'incontro di oggi
con l'ambasciatore Gregor Schusterschitz, Rappresentante
permanente aggiunto austriaco in Ue. "La Commissione europea,
che pure aveva condiviso i rilievi della Lega - spiega Borchia -
è rimasta ferma alle buone intenzioni. Vista la portata del
problema, mi sono quindi rivolto alla Rappresentanza austriaca,
che oggi ha mostrato disponibilità al dialogo e alla ricerca di
una soluzione" per la situazione di tensione creatasi al
Brennero, prima a causa delle restrizioni al traffico pesante
operate dal governo del Tirolo e poi a causa della mancata
accettazione degli esiti dei tamponi in italiano.
"Ho chiesto all'ambasciatore di farsi portavoce delle
difficoltà e del disappunto del territorio con il governo di
Vienna. Le soluzioni sul lungo periodo, come il potenziamento
dell'intermodalità, non mancano ma i problemi vanno risolti a
breve termine. Ne va del futuro di un settore fondamentale per
l'economia del Nordest e dell'Italia", conclude Borchia.
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