"Dopo anni a lamentarsi che
l'Italia è stata lasciata sola sull'immigrazione il governo ha
deciso di fare marcia indietro sul Global Compact dell'Onu che
serve a gestire il fenomeno attraverso il metodo del
multilateralismo. In questo modo l'Italia si isola per scelta
propria e in più si rimangia la parola del presidente del
Consiglio Conte e del ministro degli Esteri Moavero, oramai
completamente screditati dalle continue retromarce imposte dal
leader della Lega". Lo ha dichiarato la capodelegazione degli
eurodeputati Pd, Patrizia Toia.
"Inutile poi mandare Conte a negoziare a Bruxelles con la
Commissione quando qualsiasi suo impegno può essere smentito dal
suo vicepremier. Ancora una volta gli interessi degli italiani
vengono sacrificati per fare propaganda", conclude Toia.
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