L'Aula aveva dato il suo primo via libera lo scorso 20 giugno con l'adozione a larga maggioranza da parte della commissione commercio internazionale della relazione sulla nuova metodologia di calcolo dei dazi presentata dall'europarlamentare Salvatore Cicu (Ppe/Fi). "Il lavoro che stiamo portando avanti rappresenta una garanzia importante per la tutela e la valorizzazione delle nostre pmi e, allo stesso modo, per tutto il sistema industriale", ha sottolineato Cicu, ricordando che la proposta da lui presentata "è il risultato di un lungo percorso di partecipazione e di inclusione rivolto a tutti i gruppi politici della massima assemblea europea, ma è anche la sintesi di un lavoro di ascolto di tutta l'industria europea". Nel merito, ha sottolineato l'europarlamentare, "la questione da affrontare non è stabilire se la Cina sia o meno un'economia di mercato" quanto "piuttosto capire se il nuovo sistema di regole proposto dalla Commissione sia tale da assicurare un'efficace tutela all'industria europea che sia compatibile con gli obblighi" del Wto. "La mia", ha quindi concluso Cicu, "è una battaglia a garanzia delle nostre economie e delle nostre produzioni" per cui "occorrono regole certe che realizzino una condizione di libero mercato a beneficio del commercio europeo".
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