"Per far fronte ai danni
prodotti dalle calamità l'Europa deve mettere a bilancio
maggiori risorse e deve provvedere a una profonda revisione
della disciplina sugli aiuti di Stato, che preveda maggiore
flessibilità, soprattutto nel caso di danni a settori produttivi
trainanti". L'europarlamentare e vicesegretario federale della
Lega Nord Lorenzo Fontana porta all'attenzione della Commissione
le gravi conseguenze causate dall'ultima ondata di maltempo,
soprattutto su vigneti, frutteti e serre di Veneto, Trentino,
Lombardia.
Già il 24 luglio scorso, nel pieno della crisi idrica che ha
colpito il Paese, Fontana aveva sollecitato l'Europa, con
un'interrogazione, a istituire un piano ad hoc per garantire
risposte "più adeguate, rapide e certe" agli agricoltori e alle
imprese colpite.
"La situazione è difficile, le calamità si sommano aggravando
le situazioni critiche: a seguito dell'ultima ondata di maltempo
- scrive l'europarlamentare del Carroccio - la stima dei danni
all'agricoltura è salita a 2 miliardi. E' urgente che l'Europa
ripensi gli strumenti per affrontare le emergenze. In
particolare, risulta necessaria maggiore flessibilità
nell'ambito della Pac, nuove disponibilità di bilancio per far
fronte a eventi straordinari come maltempo, siccità e terremoti
e nuovi strumenti finanziari e legislativi che permettano di
attingere immediatamente agli aiuti".
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