Appena viste le indiscrezioni pubblicate sulla stampa italiana, Pittella ha telefonato a Juncker per chiedergli delucidazioni in merito alla possibilità che il presidente della Commissione europea abbandoni prossimamente e anticipatamente il suo incarico. "Juncker - ha detto Pittella all'Ansa dopo il colloquio - ha smentito categoricamente di voler abbandonare" spiegando che "probabilmente è stata male interpretata la sua intenzione di non ricandidarsi" alla fine del mandato. Ma parlare di dimissioni anticipate, ha detto Juncker secondo quanto riferito da Pittella, "è fuori della realtà". Il presidente della Commissione "sta lavorando in vista dei prossimi appuntamenti europei".
Dal canto suo il capogruppo S&D all'Europarlamento ha fatto presente a Juncker che "lui rappresenta un punto di equilibrio nelle istituzioni europee e che mai e poi mai il gruppo potrebbe dare fiducia o sostegno a falchi del rigore come Katainen".
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