Quanti vogliono la distruzione
dell'Europa "mentono quando danno la colpa all'Ue per il crollo
di un ponte o per lo scarso finanziamento del loro sistema
sanitario", ma "distruggendo" l'Unione "finirebbero per
distruggere anche le loro Regioni e le loro città": lo
sottolinea il presidente del Comitato europeo delle regioni
(CdR) Karl-Heinz Lambertz, nel suo discorso sullo stato
dell'Unione durante la Settimana europea delle Regioni a
Bruxelles. "Paradossalmente - attacca Lambertz - quelli che
condannano la debolezza dell'Ue sono le stesse persone che sono
riluttanti a fare la loro piccola parte, sia per quanto riguarda
il rispetto dei valori comuni sia per il contributo al bilancio.
Quando l'Europa propone soluzioni, non sono mai soddisfatti. È
sempre troppo o troppo poco", osserva il presidente del CdR. Per
Lambertz il voto delle europee di maggio sarà decisivo per il
futuro dell'Ue. "Non dobbiamo mai dimenticare che 'il
nazionalismo significa guerra'. Ma a questo aggiungo, come ovvio
corollario, che l'Europa significa pace".
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