Questa lista di nomi è aggiuntiva rispetto a quella Onu e la completa. Lo hanno deciso i ministri dei 28 al Consiglio esteri.
Le 17 persone sono state identificate in seguito al loro coinvolgimento in attività commerciali illegali e mirante a facilitare l'aggiramento delle sanzioni Onu, anche dall'estero.
In questo modo salgono così a 58 gli individui e a 10 le entità colpite da sanzioni Ue, che si aggiungono alla lista di 79 persone e 54 entità stilata dall'Onu. L'obiettivo è mantenere la pressione su Pyongyang dopo i suoi test balistici nucleari, in flagrante violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza Onu.
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