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Migranti: Unhcr,per colpire trafficanti seguire flusso soldi

Migranti: Unhcr,per colpire trafficanti seguire flusso soldi

Molti stranieri in milizie Libia, coprono vari traffici illeciti

BRUXELLES, 04 dicembre 2017, 19:51

Redazione ANSA

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"I governi devono seguire il flusso di denaro, se vogliono davvero smantellare il network dei trafficanti di esseri umani. Molti dei conti dove circolano quei soldi sono in Europa", e allora, che i governi vadano avanti su quella strada. E' quanto raccomanda Vincent Cochetel, inviato speciale dell'Alto commissariato per i rifugiati (Unhcr) per la rotta del Mediterraneo Centrale, in un'audizione al Parlamento europeo. Cochetel avverte: "Molti di quelli che compongono le milizie in Libia, non sono libici. Sono stranieri. E non si occupano solo del traffico di esseri umani, ma di proteggere tutti i traffici illeciti nell'area, quello delle armi, della droga, del petrolio di contrabbando. E allora queste reti possono essere smantellate attaccando i loro canali" finanziari. Il rappresentante dell'Unhcr ribadisce che "in Libia non ci sono campi per i migranti, ma centri di detenzione. Di solito sono magazzini, dove le persone vengono gettate nella più completa violazione dei diritti umani".

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