Davis fa mostra della presunta apertura di Londra per trovare una soluzione sui nodi cruciali (cittadini Ue, confini Irlanda e conto del divorzio) per passare alla fase 2, quella riguardante i colloqui sull'accordo di libero scambio.
Stando al ministro, alcuni Paesi Ue sarebbero già intenzionati a fare il 'salto' alla fase successiva ma - ha sottolineato - questa "è una decisione presa dai 27".
Fra le concessioni che il governo di Theresa May avrebbe fatto ci sarebbe il diritto di voto nelle elezioni locali britanniche per i cittadini Ue residenti nel Regno. In un discorso a Berlino, Davis ha sottolineato che l'Unione non deve mettere la politica prima della prosperità comune nelle trattative sulla Brexit.
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