L'Mpcc guidera' le missioni militari europee 'non executive', ovvero non di combattimento. Tre quelle attualmente in corso: per l'addestramento delle forze militari in Mali, in Repubblica Centrafricana e in Somalia. Passi avanti sono stati fatti anche sul fronte di Pesco. I ministri hanno infatti "concordato sulla governance a doppio livello" della cooperazione rafforzata. Rispondendo a chi chiedeva se l'assenza di vari ministri della Difesa europei (Francia, Germania, Spegna, Italia, Gran Bretagna) nascondesse qualche secondo intento, Mogherini ha ribattuto: "Credo piuttosto che dimostri la fiducia nel processo di integrazione della difesa europea che abbiamo costruito assieme, con una frequenza di contatti con i ministri senza precedenti nella storia dell'Unione. C'è una quotidianità di scambio e di lavoro con i ministri e con i ministeri dei 28 Paesi, che rende meno drammatica la presenza o l'assenza dei ministri alla presa di decisione, proprio perché la decisione viene costruita assieme. Vedo anzi una grandissima volontà degli Stati ad accelerare sulla Difesa europea. E credo sia il dossier sul quale gli Stati stanno investendo di più per il rilancio dell'Unione".
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