"Il governo ostacola la richiesta asilo per molti migranti - ha attaccato ad esempio Todor Gardos di Amnesty lnternational -.
I migranti sono respinti al confine e arrivano notizie preoccupanti di abusi alle frontiere. Molti migranti, tra cui bambini, sono bloccati in Serbia e l'ultima proposta del ministero dell'Interno peggiorerà ulteriormente la situazione".
A difendere il governo il ministro della Giustizia, Laszlo Trocsanyi: "La sfida migratoria è la principale di oggi e l'Ungheria ha preso molto sul serio il suo obbligo di tutelare le frontiere esterne dello spazio Schengen", ha detto affermando che "bisogna fare una distinzione tra profughi e migranti economici".
"L'Europa si trova in una situazione di forte incertezza, le popolazioni nutrono preoccupazioni e si attendono un cambiamento", ha aggiunto sottolineando anche che "i governi hanno la legittimità del suffragio".
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