Sarà "la stabilizzazione la
prima priorità politica" della nuova 'Politica europea per il
vicinato' (Enp) meridionale e orientale. E' scritto nella
comunicazione approvata oggi dalla Commissione europea e
presentata dall'alto rappresentante Federica Mogherini e dal
Commissario per l'allargamento Johannes Hahn. Lanciata da
Bruxelles. Lanciata nel 2004, e dopo aver mostrato i suoi limiti
tanto nella fase delle 'primavere arabe' quanto nell'est, la Enp
è stata rivista - su proposta del presidente Jean-Claude Juncker
- con il lancio a marzo scorso di una consultazione pubblica. Il
risultato è la proposta di una politica "tagliata su misura" per
ogni singolo paese partner della Ue, con un nuovo focus per
accelerare sulle riforme nei settori della sicurezza, della
prevenzione dei conflitti, nell'anti-terrorismo e
nell'anti-radicalizzazione. Particolare rilievo verrà anche data
anche alla mobilità, con canali di immigrazione legale per
offrire opportunità di lavoro ai "giovani, che sono la
maggioranza nelle società dei paesi vicini", e alla lotta contro
l'immigrazione clandestina e il traffico di esseri umani.
"Una partnership più forte con i nostri vicini è fondamentale
per la Ue mentre affrontiamo molte sfide all'interno e
all'esterno delle nostre frontiere" dice Mogherini,
sottolineando che "gli attacchi terroristici di venerdì a
Parigi, ma anche i recenti attacchi in Libano, Egitto, Turchia e
Iraq, mostrano una volta di più che siamo di fronte a minacce
globali che devono essere affrontate dalla comunità
internazionale unita".
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