"Assoluta condanna" dell'
attentato alla sinagoga di Har Nof "che può solo danneggiare
ogni passo avanti verso la pace" e un invito "a tutte le parti
ad evitare ogni azione che possa peggiorare la situazione
tramite l' istigazione, la provocazione, l' uso della forza o
della rappresaglia" sono espressi dalla rappresentante per
politica estera Ue, Federica Mogherini, con una nota in cui
osserva che senza progressi nella soluzione dei due stati "è
sistematicamente garantito il prossimo round di violenza".
Mogherini definisce l'attentato come "un atto di terrore
contro fedeli impegnati nella preghiera che va condannato con
tutti i mezzi". Esprimendo le condoglianze alle famiglie delle
vittime, il 'ministro degli esteri' europeo fa appello "a tutti
i leader della regione a lavorare insieme e fare tutto il
possibile per calmare immediatamente la situazione e prevenire
un'ulteriore escalation".
Dopo aver espresso l'inevitabilità di una spirale di violenza
finché non si faranno progressi verso la soluzione dei 'due
stati', Mogherini afferma che "per entrambe le parti è giunto il
momento di fare compromessi, promuovere la stabilità ed
assicurare la sicurezza sia per gli israeliani sia per i
palestinesi".
"L'assenza di un quadro politico credibile è strumentalizzato
e conduce ad un ulteriore irrigidimento delle posizioni
politiche ed ideologiche" conclude Mogherini, aggiungendo che "è
responsabilità di entrambe le parti lavorare, con l'aiuto della
comunità internazionale, per riprendere i colloqui".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA