Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Copyright:giornalisti-editori,Pe voti a favore tutela online

Enpa, non modificare art.11. Plenaria 12/9 torna a voto

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 27 AGO - Non modificare il testo dell'articolo 11 della riforma Ue del copyright che tutela il diritto d'autore del materiale giornalistico online, ma approvarlo così com'è stato formulato a inizio luglio dalla commissione affari giuridici dell'Europarlamento. E' l'appello rivolto agli europarlamentari da parte delle associazioni di editori e giornalisti Enpa, Emma, Epc, Nme, Ifj e Efj, in vista del ritorno del dossier al voto in plenaria il prossimo 12 settembre dopo il rinvio deciso a luglio in seguito alla profonda spaccatura provocata dalle polemiche sulle nuove norme.

L'articolo 11, infatti, a differenza di quanto sostenuto dai suoi avversari, non è una 'tassa sui link' in quanto "assicura che gli hyperlink siano esclusi chiaramente esclusi" e "non penalizza i lettori che condividono gli articoli" dal momento che "si applica solo agli usi fatti dai fornitori di servizi della società dell'informazione". Di conseguenza, sottolineato editori e giornalisti, "qualsiasi ulteriore limitazione o emendamento dell'articolo 11 avrebbe solo l'effetto indesiderato di diluire il diritto e renderlo inutilizzabile con l'esito infelice che sia editori che giornalisti ci rimetterebbero". E, al contrario, "andrebbe a beneficio solo di quegli attori che hanno approfittato dell'attuale mancanza di chiarezza legale e dei contenuti giornalistici nell'ultimo decennio". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: