Cyberattacco: Europol, Gb primo bersaglio infezione

(ANSA) - BRUXELLES, 15 MAG - "E' stata la Gran Bretagna il primo Paese bersaglio del cyberattacco lanciato venerdì sera, che ha investito globalmente 200mila entità in 150 Paesi". Lo spiega all'ANSA un portavoce di Europol. L'agenzia Ue dà il suo supporto alle polizie degli Stati membri e collabora con l'Fbi all'indagine. "Da quello che abbiamo visto fino ad ora - spiega il portavoce - non si è trattato di un attacco in simultanea a più Stati. Prima sono state attaccate una o più entità nel Regno Unito, poi da lì Wannacry si è diffuso".

"Questo cyber-attacco globale è un segnale d'allarme per tutti sulla micidiale importanza delle misure di sicurezza informatica e di quanto sia responsabilità di tutti - individui, imprese e governi - metterle in pratica". Così il commissario Ue Julian King, che domani presenterà una relazione sulla Sicurezza nell'Unione, con proposte sull'interoperabilità dei sistemi per lo scambio delle informazioni. "Internet è costruito sulla fiducia e se vogliamo renderlo sicuro - afferma - dobbiamo prenderci la responsabilità delle nostre azioni".(ANSA).