Per rafforzare il mercato unico e
stimolare gli investimenti nell'Ue, oggi la Commissione ha
proposto di organizzare gli appalti pubblici in maniera più
efficiente, utilizzando appieno le tecnologie digitali per
semplificare e accelerare le procedure.
L'iniziativa lanciata dal vicepresidente Jyrki Katainen e
dalla commissaria all'Industria Elzbieta Bienkowska invita ad
esempio gli Stati membri "a sviluppare un approccio strategico
per gli appalti pubblici", che abbia come priorità "maggiore
utilizzo dei criteri di innovazione, rispetto dell'ambiente e
responsabilità sociale per l'aggiudicazione di appalti
pubblici", "migliore accesso delle Pmi ai mercati degli appalti
Ue e accesso più agevole delle imprese dell'Ue ai mercati degli
appalti dei Paesi terzi". Inoltre punta alla "digitalizzazione
delle procedure d'appalto".
Per i "grandi progetti infrastrutturali" poi, la Commissione
istituirà un helpdesk in grado di rispondere a domande
specifiche nelle fasi iniziali di progetti con un valore stimato
superiore ai 250 milioni di euro. Per quanto riguarda i progetti
che rivestono grande importanza nello Stato membro interessato o
che hanno un valore stimato totale superiore ai 500 milioni di
euro, le autorità competenti potranno chiedere alla Commissione
di controllare il piano di appalto completo affinché sia
conforme alla normativa Ue in materia di appalti, riducendo così
in maniera significativa le incertezze e il rischio di ritardi e
contenziosi legali.
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