''Il sistema contribuirà a migliorare la sicurezza stradale, consentendo ai servizi di emergenza di raggiungere le vittime d'incidenti molto più velocemente'', ha commentato la relatrice ceca Olga Sehnalova (S&D). In caso d'incidenti stradali gravi, eCall si attiva chiamando il 112 e indicando la posizione esatta del sinistro. Per proteggere la privacy dei cittadini, il salvavita dovrà inviare soltanto le informazioni legate all'incidente e alla vettura coinvolta, tra cui la posizione esatta e la direzione del viaggio, e non quei dati che porterebbero a un controllo costante del mezzo.
L'accordo prevede inoltre che tra il 2018 e il 2021 la Commissione europea valuti se il sistema si possa estendere anche ad altri veicoli, come gli autobus e i camion. Nel 2013 sulle strade europee sono morte 26.000 persone e si calcola che il servizio eCall potrebbe salvarne 2.500. Il via libera definitivo all'intesa da parte del Consiglio Ue e della plenaria dell'Europarlamento dovrebbe arrivare nella primavera del prossimo anno.
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