(ANSA) - BRUXELLES, 26 SET - Secondo la Corte di giustizia
della Ue la normativa italiana in materia di appalti pubblici,
secondo la quale il subappalto non può superare il 30%
dell'importo complessivo del contratto di lavori, servizi o
forniture, non è in linea con le norme Ue. "La direttiva Ue
2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26
febbraio 2014 sugli appalti pubblici" deve essere interpretata
nel senso che "osta a una normativa nazionale", come quella
italiana "che limita al 30% la parte dell'appalto che
l'offerente è autorizzato a subappaltare a terzi", scrive la
Corte nella sentenza pubblicata oggi che riguarda la causa della
Vitali contro Autostrade per l'Italia.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Sassoli, parte la Conferenza sul futuro dell'Europa
Europarlamento
